Che cosa si aspettano le società di servizi di traduzione dai propri traduttori interni ed esterni, in qualità di ‘fornitori’. Discussione sulle proposte per una formazione adeguata

Autori

  • Elena Cordani MANAGING DIRECTOR INTERLINGUÆ

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.1974-4382/18791

Parole chiave:

Traduzione Automatica Neurale, fornitori di servizi linguistici, libero mercato, post-editing, testo sorgente, esperienza

Abstract

Per "fornitori di servizi linguistici" si intendono sia i traduttori (e gli interpreti) liberi professionisti o dipendenti di società, sia le società che offrono servizi di traduzione (ed interpretariato) sul libero mercato, un tempo chiamate "agenzie di traduzione". In questo articolo, ci focalizzeremo sulle aspettative che le società di servizi di traduzione hanno nei confronti dei propri fornitori, ovvero dei traduttori, quando, a seguito dell’uso di programmi di traduzione automatica neurale (TAN), viene chiesto loro di eseguire il post-editing di un prodotto. Ovviamente, le aspettative delle società di servizi di traduzione si riflettono sulla formazione dei traduttori stessi. I programmi di TAN attualmente sul mercato sono in costante migliorando e vengono sempre più adottati dalle società di servizi di traduzione perché il loro prodotto, da materia prima molto "grezza" e inutilizzabile, sta diventando sempre più "trattabile". Tuttavia, tale "trattabilità" è soprattutto in funzione della correttezza e dell’affidabilità del testo sorgente. Siccome le società di servizi di traduzione che lavorano sul libero mercato non hanno e non possono avere il controllo del testo sorgente, è difficile stabilire regole precise per migliorare a monte il prodotto della TAN. Ai traduttori che devono occuparsi del post-editing, quindi, possiamo per ora solo dare indicazioni sugli errori tipici che abbiamo rilevato nella nostra esperienza di anni nell’uso di programmi di TAN. La maggiore attenzione che i traduttori sono chiamati a prestare quando devono eseguire un post-editing, rispetto alla traduzione umana senza TAN, va di pari passo con la corretta interpretazione e comprensione del testo sorgente, nonostante le carenze che quest’ultimo spesso presenta. Come queste indicazioni si possano tradurre in proposte di miglioramento nell’ambito della formazione dei futuri traduttori non è scontato, ma sottolineiamo il fondamentale apporto della pratica e dell’esperienza.

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Pubblicato

2023-12-27

Come citare

Cordani, E. (2023). Che cosa si aspettano le società di servizi di traduzione dai propri traduttori interni ed esterni, in qualità di ‘fornitori’. Discussione sulle proposte per una formazione adeguata. MediAzioni, 39, A147-A154. https://doi.org/10.6092/issn.1974-4382/18791