Spostare, moltiplicare un “non”: una tipologia di (non) errori a partire da alcune esperienze di traduzione
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.1974-4382/18100Parole chiave:
errori di traduzione, tipologia traduttiva, pedagogia della traduzioneAbstract
Nella sua prima parte, il titolo di questo numero monografico recita “errori (di traduzione) che non lo sono”. Nelle prossime pagine, cercherò di decostruirlo a partire dall’elemento che mi sembra più interessante, ossia la negazione. Combinandola in vari modi, e in qualche modo dirottando l’intenzione originale e il significato del numero, parlerò di volta in volta di “errori che lo sono”, di “non-errori che lo sono”, di “errori che non lo sono” e infine di “non-errori che non lo sono”. Come si vedrà, e nonostante la doppia negazione, ritengo che tra la prima e l’ultima categoria esista una piccola ma sostanziale differenza, che verrà debitamente analizzata.
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